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| GRAF+ZYX Trust No Woman
Plus - Klanggalerie |
| ( di
MARCO CASTAGNETTO ) |
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 “Trust No Woman
Plus” è la riedizione di quel “Trust No Woman” uscito
nell’ormai lontano 1981, in cui il duo austriaco,
precedentemente e successivamente noto più per l’aspetto
video del progetto che per l’output sonoro, sperimentava
con una elettronica minimale scarna ed essenziale, dai
toni volutamente scuri e sinistri. C’era qualcosa di un
elettroclash primordiale, ed uno sfondo punk che non
dispiaceva, e la Klanggalerie rispolvera il dischetto
aggiungendo tutto un corredo di bonus track fino a
dilatarne la durata attorno agli ottanta minuti.
Ascoltare oggi “Reise in die Sudsee”, il beat sintetico
di “Get Away Wisdom” o i riverberi ottantiani di “I Use
You” può far sorridere, ma l’album è uno spaccato di
come certe forme ritmiche essenziali si stavano
sviluppando in quegli anni, una corrente che avrebbe
generato tutta una teoria di sottogeneri e derive
eterogenee. Senza dubbio, gia all’epoca “Trust No Woman”
non fu certo uno dei lavori più significativi per il
genere, e l’aggiunta di un corposo plus di bonus tracks
certo non aggiunge nulla ad un lavoro decisamente
minore. Una ristampa che non riesce ad avere una propria
nicchia di interesse e che ripropone un lavoro che non
mantiene comunque il passo di album affini ma certamente
più significativi, e che faticherà a trovare un pubblico
adeguato. Come a dire che non basta che siano passati
ventisei anni per creare un cult album. Per completisti
patologici. | | |
Questo mese su MusicClub
n179
12/07 |
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| THE MISSION
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 La band ha deciso di
premiare i propri fan con un tour in cui
suoneranno solo materiale scelto dai loro primi
quattro mitici lavori: First Chapter (1986), Gods
Own Medicine (1987), Children (1988) e Carved in
Sand (1990). 
Oltre a Wayne Hussey e
Craig Adams far parte della band Simon ...[Continua]
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| SLAGSMALSKLUBBEN |
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 Slagsmalsklubben (che in
svedese significa Fight Club). Suonano come il
tastierista dei Doors affogato in una vasca piena
di cereali Cheerios, come Dennis Rodman che non
riesce a vincere a Crash Bandicoot 3 e prende a
pugni la consolle, come i Genesis picchiati dalla
chitarrista asiatica dei Go! Team ...[Continua]
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| THE ROSENKRANZ
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 I Rosenkranz sono
l?oggetto della notizia. Sono una band della
provincia di Torino. Sono una band improvvisata di
perdenti. Nata per caso e meravigliosamente
autentica. Hanno vinto la prima edizione del
Meispace e se la sono meritata tutta. Io per spero
che rimangano perdenti dentro, spero che rimangano
...[Continua]
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| AMOR FOU |
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 Gli Amor Fou (Cesare
Malfatti, Alessandro Raina, Leziero Rescigno e
Luca Saporiti), a una festa hanno incontrato due
persone, Adele H. e Paolo M. Si ritrovano solo
negli anni 90, ?senza amore n odio, come si legge
nella cartella stampa che accompagna il disco. S,
perch gli Amor Fou sono stati folgorati ...[Continua]
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| VEGETABLE G
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 Una sottile vena
psichedelica ammanta l'impianto rock sixties
immaginato dai Vegetable G, giunti alla loro terza
prova su strada: sono infatti copiosi inserti di
caldi sintetizzatori Yo La Tengo, Rhodes e
tastiere a sfuocare morbidamente la scrittura del
sornione trio pugliese guidato da Giorgio Spada.
...[Continua]
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| THE CANNERY
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 Qualche anno fa, Roger
Ridelbauer (Transmission, Jolie Holland, Boxcar
Saints) lasci San Diego e Charles Sommer (Halifax
Pier) allo stesso modo lasci il suo Kentucky.
Entrambi si diressero verso la baia di San
Francisco. Qui divennero amici. Cominciano a
suonare musica per la prima volta nelle stanze
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| CHEWINGUM
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 I Chewingum sono un
terzetto indiepop di Senigallia, cittadina
costiera del nord delle Marche dove anche nata la
piccola label Marinaio Gaio. Prima di recensire
questo grazioso "eppi" ho cercato, forse senza
riuscirci, di capire se il nome del gruppo fosse
Chewingum (nome presente sull' "eppi" ...[Continua]
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| DIGITALISM
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 Anticipato da ben 4
singoli, arriva finalmente il disco desordio del
duo teutonico Digitalism, ai quali va anzitutto il
merito di essere riusciti a sviluppare attorno a
questo album una grossa attesa, alimentata da
pronostici lusinghieri. In sostanza, a sentire i
primi proiettili sparati dai due, si ...[Continua]
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| THE CALORIFER
IS VERY HOT! |
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 Progetto nuovissimo e
strampalato. psychpop danzereccio e
sperimentalismi lo-fi. vecchie drum machines e
organetti, pompe da bicicletta e ovetti.
Nick:voce, chitarra, drum machine eko e organo
nani:batteria, voce cesco:un microfono per
tutto.(pompa. ovetti etc)
www.myspace.com/thecaloriferisveryhot ...[Continua]
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